Alle 5 del mattino un taxi si ferma sulla Fifth Avenue all’angolo con la 57th Street e scende lei: tubino nero Givenchy, collana di perle, occhiali da sole, caffè da asporto e croissant.
L’avete riconosciuta? E’ Audrey Hepburn o meglio… Holly Golightly che fa colazione davanti alla vetrina di Tiffany & Co.
Blake Edwards ha girato questa scena di “Colazione da Tiffany” ad ottobre, il mese ideale per iniziare un film a New York, approfittando della fantastica luce rosa che si riflette sui grattacieli della città e per la piacevole temperatura.
Mi ispiro a questo film per alcuni tra gli eventi più chic e mi sembrava doveroso fare un po’ di ricerca personale ed ovviamente anch’io ho scelto ottobre per la mia visita, pianificando ogni minimo dettaglio per immortalare la Grande Mela e godere del famoso autunno newyorkese.
Sono stata da Tiffany & Co. l’anno scorso, per verificare di persona se il negozio fosse effettivamente rimasto quello della famosa pellicola, ho anche richiesto l’autorizzazione per scattare alcune foto analogiche agli interni.
A volte un po’ di audacia paga, sono stata accolta con molta gentilezza ed assistita da addetti in livrea che mi hanno raccontato qualche aneddoto ed accompagnata nei punti salienti del negozio permettendomi di scattare delle immagini interessanti.
Ho avuto la possibilità di immortalare anche il famoso diamante “Tiffany Yellow Diamond”, uno dei più grandi diamanti gialli mai scoperti. E’ stato indossato solamente due volte nella sua storia: dalla signora Sheldon Whitehouse al Tiffany Ball nel 1957 montato, per l’occasione, in una collana di diamanti bianchi e da Audrey Hepburn nel 1961 per pubblicizzare il film Colazione da Tiffany. Nel 2012, il Tiffany yellow diamond è stato montato su di una collana per celebrare il 175º anniversario della nascita di Tiffany & Co.
Una visita piacevole, delle belle foto, gioielli fantastici, ora capisco cosa intendeva Holly quando diceva:
“Ecco perché mi piace venire da Tiffany: per l’atmosfera tranquilla e serena che si respira, non per i gioielli, sinceramente a me non piacciono i gioielli, ma solo i diamanti!”