Voglia di cappello? Non c’è da stupirsi! Il cappello come capo per rendere un look interessante, stravagante, elegante…
In passato era un capo fondamentale nella quotidianità, ma ai giorni nostri si è evoluto, trasformandosi in un accessorio indipendente dal resto del look, capace di modificare completamente il senso di un outfit.
Sono sempre stata appassionata di cappelli, indossandoli personalmente e collezionandoli. Col passare del tempo e grazie all’attività come consulente, ho imparato ad abbinare il cappello ad ogni persona (o meglio personalità), ottenendo reazioni interessanti.
Ricordo per esempio, quando ho venduto la mia bombetta del diciannovesimo secolo ad un ragazzo che la indossava perfettamente, era un capo della mia collezione, che tenevo solo in esposizione, ma che era perfetta per lui e per la sua personalità.
Mi piace anche generare stupore, accade spesso quando, durante una consulenza di stile, propongo i capi vintage più stravaganti e molto lontani dalle forme alle quali siamo attualmente abituati, le mie clienti rimanono fortemente meravigliate quando si specchiano e colgono quanto queto accessorio possa modificare e valorizzare i lineamenti, generando reazioni inaspettate.
La mia è una grande passione, che inizia dallo studio, per proseguire poi con la ricerca dei pezzi più interessanti che sfocia poi nello styling durante le sessioni fotografice retrò.
Attualmente si è concretizzata anche con un corso di modisteria di haute couture, che sto seguendo all’Istituto di Moda Burgo a Milano, per imparare a produrre realmente ciò che per il momento posso solo immaginare.
Se volete dare un’occhiata pezzi della mia collezione, potete passare a trovarmi in studio oppure presso East Market, il mercatino delle pulci milanese dedicato al vintage ed all’artigianato non convenzionale. Dopo aver utilizzato i cappelli per qualche sessione fotografica, mi piace molto l’idea di rimetterli in circolo e soprattutto offrire le mie competenze come consulente di immagine per generare un pò di piacevole stupore!